USCITA NATURALISTICA sul MONTE CJAURLEC m. 1145

Situato in una vasta zona carsica, il Monte Ciaurlec si eleva in modo poco marcato rispetto alle ondulazioni prative e ai boschi che ne circondano il punto più alto. Ciò nonostante l’itinerario descritto ne permette la salita in un ambiente sostanzialmente integro e interessante. Curiose sono le bizzarre rocce osservabili lungo il cammino, erose in modo evidente dalle intemperie. E’ un itinerario senza clamori dove troveremo quel silenzio e quella pace che purtroppo stanno sempre più scomparendo per l’incuria dell’uomo. Tuttavia anche in questo ambiente evidenti sono i segni di un cambiamento climatico che sempre più ferocemente sta aggredendo il nostro territorio.

ITINERARIO:

Gran parte del percorso si sviluppa nel fresco della faggeta. Sin dall’inizio saliamo nella densa alberatura seguendo la puntuale segnaletica. Con numerosi tornanti guadagniamo rapidamente quota quindi la pendenza decresce sino a lasciare spazio ad un lungo traverso con deboli ondulazioni. Il sentiero permane con continuità nel bosco. Senza apprezzabili difficoltà raggiungiamo l’ampia radura prativa che accoglie Casera Selvàz (m 845 – ore 0,50 dalla partenza).

 

Il sentiero segnato procede oltre la costruzione riprendendo nel contempo a salire di quota nella faggeta. Più in alto attraversiamo un settore particolarmente suggestivo; il sottobosco appare infatti caratterizzato da una serie di affioramenti calcarei modellati dalle intemperie. L’intera zona è infatti carsica e come tale abbondano fenomeni quali inghiottitoi, cavità, solchi nel calcare roccioso sino a determinare il fenomeno dei cosiddetti “campi solcati”. Una breve deviazione (pochi minuti) per visitare la fontana Fornat, un posto da fiaba, si entra e si scende in mezzo a dei massi erosi che formano archi, fori, intagli e scaglie di una bellezza indescrivibile. Riprendendo il nostro percorso in breve superiamo la faggeta per uscire all’aperto tra i prati e il panorama può finalmente estendersi alle montagne presenti a settentrione. Un’ultima salita permette di guadagnare il pianetto ove sorge Casera Tamer (m 1115 – ore 1 da Casera Selvàz – ore 1,50 complessive).

 

Il sentiero, proprio in coincidenza della costruzione, volge verso sinistra traversando in piano per qualche decina di metri sino al bivio segnalato dai cartelli. Procedendo verso destra accedendo in breve ad una nuova vasta distesa erbosa. L’ultima breve frazione segue le facili ondulazioni in ambiente ora ampio ed erboso. Passiamo a destra di un facile dorso che rimontato liberamente permette di guadagnare in un paio di minuti una posizione suggestiva aperta verso la pianura friulana. Ad occidente possiamo inoltre scorgere le pendici sommitali del Monte Raut. Ripreso il segnavia saliamo brevemente, tra affioramenti rocciosi sino alla poco marcata sommità del Ciaurlec (m 1148 – ore 2,15 dalla partenza).

NOTE:

Per partecipare alle gite è necessario iscriversi presso la segreteria della sezione il martedì o il venerdì dalle ore 20.00 alle ore 22.00.

I Capigita si riservano la facoltà di apportare modifiche a quanto programmato qualora le condizioni meteo o di sicurezza lo richiedessero.

Data

Mag 14 2023
Expired!

Etichette

E - Escursionistica

Luogo

Prealpi Carniche
Categoria