MONTE dei FORESTI m. 1253

A quota 1010 m, troveremo il Bivacco Nino Lot, intitolato, insieme al sentiero, a Giacomo Lot detto Nino, classe 1925. Proseguendo,  giunti al termine del bosco, dopo aver incontrato alcuni ruderi di casere e vecchie lame, risaliamo i prati posti ai piedi del Monte dei Foresti  e andiamo verso la cima. Qui due faggi solitari svettano aprendo le porte ad un immenso panorama che spazia verso le colline del Vittoriese, i laghi di Revine, il Col Visentin e nelle giornate limpide sino al mare. Dietro di noi, verso il Cansiglio, la conca di Cadolten, dove sorgono casere, caserin, malghe e  il capitello di San Floriano, in passato importante meta di devozione durante l’alpeggio e punto di intersezione di strade e sentieri. Da San Floriano  proseguiremo scendendo sulla  Strada del Santo, un’antica strada “remiera” che veniva utilizzata dalla Serenissima per trasferire a valle il legname per la costruzione dei remi, per poi arrivare nei pressi di un altro storico capitello, dedicato a Sant’Antonio, dove si apre un panorama straordinario sulla pianura. Riprendiamo la discesa e, al Pian de Tieda, facciamo un’ultima deviazione in direzione dell’interessante chiesetta di San Daniele.

Accesso: Osigo – (strada per Cansiglio)- Pont de le Levine m.513 –  Sentiero 1036 e 1036A –  bivacco Nino Lot – monte dei Foresti –  Cadolten – capitello S. Antonio – Chiesa di San Daniele – Pont de le Levine.