MONTE PALMAR (m 1484)
Itinerario poco conosciuto sul versante meridionale delle Vette Feltrine in una zona pedemontana ricca di sentieri e mulattiere. Dalla cima del Palmar si può godere di un’ampia vista sulla Val Belluna, il monte San Mauro, il Pizzocco, il monte Tre Pietre e sul bivacco Bosc dei Boi.V
erario poco conosciuto sul versante meridionale delle Vette Feltrine in una zona pedemontana ricca di sentieri e mulattiere. Dalla cima del Palmar si può godere di un’ampia vista sulla Val Belluna, il monte San Mauro, il Pizzocco, il monte Tre Pietre e sul bivacco Bosc dei Boi.
ITINERARIO:
Da Feltre si raggiunge il paese di Cesiomaggiore e dalla zona chiesa si sale su strada asfaltata in direzione Nord; ai bivi si segue l’indicazione per S. Agapito e poco dopo si parcheggia a quota 600 m circa. Ridiscesi di pochi metri, si incomincia a camminare lungo il sentiero Corrado de Bastiani per un breve tratto fino a trovare nuovi cartelli segnavia. Saliamo a sinistra nel bosco per ripido sentiero fino ad uscire sulla strada sotto i bei pascoli di Pra Montagna. Da questo punto proseguiamo verso il Ricovero Palmar o U.S. Cergnai (m 1080) che raggiungiamo in 15′ per stradetta. Ora risaliamo un sentiero nel bosco appena dietro il ricovero in direzione del bivacco Casagrande (m 1319) che si raggiunge in 20′ e dal bivacco si prosegue con bel sentiero nel bosco in versante N-E fino alla panoramica cima del Monte Palmar. La discesa avverrà per lo stesso percorso della salita.
- ORA E LUOGO DI PARTENZA: vedi locandina
- CARTA TABACCO: N 023
- DIFFICOLTA': E
- DISLIVELLO: m 900 al monte Palmar (gruppo A)
- DISLIVELLO: m 500 al bivacco Palmar (gruppo B)
- TEMPO MEDIO DI PERCORRENZA: h 6 totali
- EQUIPAGGIAMENTO: normale da escursione
- CAPIGITA: Gianpietro Polesel, Dora Lisa Rosalen
- TRASPORTO: mezzi propri (contributo auto € 58)
- COSTI: € 4 a persona
NOTE:
Per partecipare alle gite è necessario iscriversi presso la segreteria della sezione il martedì o il venerdì dalle ore 20.00 alle ore 22.00.
I Capigita si riservano la facoltà di apportare modifiche a quanto programmato qualora le condizioni meteo o di sicurezza lo richiedessero.